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Immagine del redattoreDott. Emanuele Pace

CERVICALGIA, dolori al collo



Impropriamente conosciuta come cervicale, la cervicalgia è il termine più appropriato per indicare un generico dolore al collo che si protrae per un periodo di tempo variabile (mesi/anni). Nel mondo occidentale, la cervicalgia è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più diffusi in assoluto, comprendente numerosissimi ed eterogenei sintomi di origine differente. La cervicalgia colpisce il tratto cervicale della colonna vertebrale, ovvero uno dei punti più vulnerabili del corpo umano: il disturbo viene percepito a livello di nervi, muscoli e vertebre del rachide cervicale. La cervicalgia può essere scatenata da un insieme di cause particolarmente numerose ed eterogenee. Tra tutte, la sedentarietà, i colpi di freddo e la postura scorretta costituiscono gli elementi eziopatologici maggiormente coinvolti. La cervicalgia acuta è invece causata da: colpi di frusta, ernie cervicali, ipercifosi dorsale, iperlordosi lombare, osteofiti, spondilosi e sport di potenza.

La cervicalgia può essere accentuata in diverse occasioni: sebbene sembri scontato, anche un materasso troppo morbido oppure un cuscino non adeguato possono aggravare in modo considerevole il dolore cervicale. Similmente, anche la posizione scorretta durante la guida può accentuare la cervicalgia, specie quando si è costretti a rimanere molte ore al volante. Non a caso, i tassisti, i rappresentanti e gli autisti di bus sono molto esposti al rischio di cervicalgia. Altro elemento imputato è lo stress, che non solo accentua un dolore cervicale pre-esistente, ma può addirittura esserne la causa. Molti soggetti, stressati dal lavoro o dalla vita odierna, scaricano le proprie tensioni assumendo posture scorrette che sfociano in contratture e rigidità muscolari ed articolari. Un simile atteggiamento finisce per irrigidire anche i muscoli del collo e della spalla, creando cervicalgia.

Per curare la cervicalgia è necessario intervenire sulla causa che ha scatenato il dolore. Gli approcci con cui si deve procedere sono essenzialmente:

  1. Alleviare la rigidità muscolare

  2. Ridurre l'infiammazione

  3. Correggere la postura

La cervicalgia dipendente da una postura inadatta è relativamente semplice da allontanare. In simili frangenti, è necessario seguire un mirato programma di esercitazioni, che dev'essere eseguito con diligenza e costanza. Gli esercizi per il dolore cervicale devono essere improntati nell'ottica di sciogliere tensioni e stress, e di mobilizzare le vertebre cervicali irrigidite e contratte.

La massoterapia cervicale scioglie le contratture e le tensioni muscolari. Si interviene dunque sui tessuti molli, operando una pressione all’interno del tessuto in questione, mentre vengono stirate le fibre in modo da seguire il loro allineamento anatomico. Una corretta pressione deve essere mantenuta mentre il tessuto viene mosso o scollato dal sottostante, grazie, ai movimenti del terapista o del soggetto stesso. L'opera di allungamento e di movimento localizzato è funzionale per la separazione delle fibre o dei gruppi muscolari attigui, che sono vincolati da formazioni cicatriziali.

Questa terapia dà ottimi risultati nel trattamento di cervicalgie, attenua i sintomi dell’infiammazione, inoltre diminuisce la rigidità e il dolore causato dallo stress o dalla tensione emotiva. Generalmente, il massaggio terapeutico cervicale attenua i sintomi della cefalea muscolo-tensiva che origina dal collo.

Oltre ai benefici sul corpo, la massoterapia ha un effetto rilassante, in particolare per le persone emotive e ansiose, milgiora l’umore, distrae dalle preoccupazioni quotidiane e dallo stress.

Il calore sviluppato a livello della zona trattata provoca gli effetti tipici della terapia del calore (vasodilatazione, ipertermia, accelerazione delle reazioni cellulari e aumento dell’elasticità delle fibre collagene dei tendini).

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