- Posture e movimenti scorretti: sono dannose le posture statiche ripetitive caratteristiche di chi lavora seduto in ufficio o in auto ( impiegati, operatori al computer, rappresentanti ). Altro fattore di rischio è rappresentato dalla movimentazione dei carichi e dal lavoro fisicamente pesante con frequenti flessioni e torsioni ( infermieri, netturbini, agricoltori, muratori, imbianchini ).
- Stress psicologici: l'ansia, la tensione eccessiva e protratta, gli stress ripetuti, l'atteggiamento negativo di chi ha paura e subisce il dolore, l'insoddisfazione della propria vita e del proprio lavoro, la depressione, la preoccupazione, lo scoraggiamento, la stanchezza, l'esaurimento sono fattori di rischio importanti che possono portare un dolore cronico.
- Forma fisica scadente: la vita sedentaria provoca un deterioramento graduale delle condizioni di efficienza. Questo deterioramento può essere cosi lento e impercettibile che chi lo subisce può ritenerlo una conseguenza naturale dell'invecchiamento, è invece il sintomo di una vera e propria malattia: la malattia ipocinetica, cioè da poco movimento.
PREVENZIONE E CONSIGLI DI IGIENE POSTURALE
In piedi: non rimanere nella stessa posizione per periodi molto lunghi.
Seduto: posiziona la tua schiena più indietro possibilenella sedia appoggiando la colonna allo schienale. Appena hai un minuto di pausa, sgranchisciti.
Sdraiato: la postura ideale per stare disteso o dormire deve garantire l'appoggio di tutta la colonna.
Alzare pesi: abbassati piegando le ginocchia, separa i piedi e mantieni la schiena diritta. Il peso deve stare il più possibile vicino al corpo.
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