top of page

POSTURA

  • Immagine del redattore: Dott. Emanuele Pace
    Dott. Emanuele Pace
  • 25 nov 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Quante persone, che hanno più o meno a che fare con l’ambiente medico, parlano di “postura”?


Davvero tante: uno te la vuole “raddrizzare” con delle manipolazioni, l’altro ti vuole vendere l’attrezzo per tirare indietro le spalle, un altro ti propone delle solette che lavorando sull’appoggio plantare danno benessere alla colonna vertebrale.


Qual’è allora il metodo più efficace? La nonna Luisa che ti diceva di “stare dritto con le spalle” oppure la super misurazione al laser che individua la causa del tuo squilibrio di 0,5 millimetri nel modo in cui chiudi la bocca?


L’argomento “postura” è veramente complesso, per un semplice motivo:i fattori che possono influenzarla sono davvero tanti, tantissimi .


Molti di questi fattori sono del tutto congeniti/ereditari: ti è mai capitato di vedere genitori e figli con la stessa postura, anche se i figli sono piccoli?


Ancora: la postura è fortemente influenzata dal nostro carattere e dal nostro vissuto.


Purtroppo, tanti altri elementi possono influenzare la postura, e per ognuno di questi elementi c’è qualcuno che vorrebbe “aggiustarli”: i piedi, la bocca, gli occhi, le intolleranze alimentari


Sottoponiti a 10 visite, sia di personale “sanitario” sia di chi lavora con la medicina complementare, e chiedi se ti possono aiutare a migliorare la tua postura: riceverai sempre un “si”, ma in 10 modi diversi.


La nostra postura è determinata dai nostri muscoli: il cervello decide come devono assettarsi, e questo determina il modo in cui i nostri segmenti si dispongono.


Tutti i fattori che ti ho citato in precedenza, dalla genetica all’appoggio dei piedi, hanno una semplice conseguenza: aumentano l’attività di alcuni muscoli a discapito di altri, modificando così il nostro assetto.


Come si fa ad accorgersi che la propria postura ha bisogno di una “revisione”?

È abbastanza semplice, dato che il corpo ce lo comunica con numerosi sintomi, che a volte possono essere “subdoli” e a volte veramente fastidiosi.


Questi sintomi, in buona sostanza, sono:

•sensazione di contrattura alla muscolatura del collo, della bassa schiena e delle spalle

•comparsa di dolori cervicali e lombari ben definiti

cefalea, sensazione di pesantezza della testa o di mancanza di lucidità, soprattutto a fine giornata

•sensazione di stanchezza e affaticabilità

rigidità mattutina, con dolori vari.


Per migliorare questi sintomi non ci sono terapie miracolose a breve termine ( quindi diffidate da coloro che vi dicono di avervi "raddrizzato" la postura dopo 4 manipolazioni), ma soltanto la costanza nello svolgere degli esercizi terapeutici, nel cambiare lo stile di vita diminuendo lo stress e di trovare un terapista in grado "sciogliervi" le tensioni e le contratture muscolari.

 
 
 

Comentários


bottom of page