Il corpo ( e il sistema muscolo-scheletrico ) è considerato come un'unica struttura, in equilibrio, formato da ossa e muscoli tenuti insieme da fasce di tessuto connettivo.
I muscoli e le fasce agiscono da tiranti per permetterci di eseguire determinati movimenti o di mantenere posture statiche.
Quando manteniamo a lungo una postura o ripetiamo continuamente gli stessi gesti alcune strutture vanno in sovraccarico, le fasce perdono di viscosità e si densificano e i muscoli si contraggono creando dolore e tensione cronica.
Spesso si fa fatica a svolgere determinati movimenti perchè insorge dolore e limitazione funzionale di un'area.
Ecco che il nostro sistema nervoso centrale percepisce il nostro corpo non in equilibrio, ci sentiamo "storti", "legati" e "tesi".
Compito del terapista è indagare e trovare sul corpo del paziente tutti quei punti contratti, rigidi, e densificati, dove c'è poca mobilità, e con tecniche miofasciali sciogliere tali strutture per ridare fluidità e libertà nei movimenti.
In caso di una giusta terapia il paziente non si sentirà più "storto", "bloccato", impacciato nei movimenti e proverà un senso di libertà ritrovando anche più energia.
"Non esistono i sintomi di una determinata postura, esistono sintomi che ci dicono che i nostri muscoli potrebbero lavorare meglio"
"La postura corretta è quella che: con il minor impegno muscolare possibile permette di stabilizzare il corpo stando fermi e in fase dinamica permette il movimento coordinato dei segmenti corporei ( cammino, corsa, attività lavorative )."
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